1998/1999
Politecnico di Milano – Tesi di Laurea dott. Mario Taddei
6 Sei elementi d’identità per il Castello Sforzesco 1998
Museo e stanze multimediali Leonardo da Vinci
Software e modelli 3D di Leonardo da Vinci
La creazione e ideazione di Leonardo3 (Leonardo +3D)
6 elements of identity for the Sforza Castle
Leonardo da Vinci Museum and Multimedia Rooms Software and 3D models of Leonardo da Vinci The creation and conception of Leonardo3 (Leonardo +3D)
ENG texts here:
La tesi di Mario Taddei, intitolata “Sei Elementi di Identità per il Castello Sforzesco”, rappresenta un lavoro pionieristico presso il Politecnico di Milano nel 1999. Il fulcro della tesi si concentra sulle innovative ricostruzioni tridimensionali, una realizzazione senza precedenti da parte di Taddei. Gli aspetti innovativi della ricerca includono l’utilizzo di visori per la realtà virtuale e lo sviluppo di modelli tridimensionali, mettendo particolare enfasi sull’esplorazione delle macchine di Leonardo da Vinci.
Il lavoro di Taddei va oltre i concetti teorici, approfondendo le applicazioni pratiche come strumenti multimediali e software. La tesi mette in luce la dedizione di Taddei nel superare i limiti della tecnologia per il patrimonio culturale, introducendo approcci innovativi per migliorare l’esperienza dei visitatori presso il Castello Sforzesco. Inoltre, la ricerca contribuisce alla realizzazione di progetti multimediali innovativi per musei ed esposizioni, riflettendo l’impegno di Taddei nel plasmare il futuro delle presentazioni culturali interattive e coinvolgenti.
In sintesi, la tesi del 1999 di Mario Taddei rappresenta un momento cruciale nell’integrazione di tecnologia multimediale, realtà virtuale e ricostruzione tridimensionale per il patrimonio culturale, gettando le basi per progressi nel settore e stabilendo nuovi standard per esperienze museali interattive.
Leonardo da Vinci 3D
La realizzazione dei modelli tridimensionali da parte di Mario Taddei rappresenta un capitolo fondamentale nella storia della divulgazione multimediale, soprattutto nel 1999 quando ha introdotto per la prima volta la visualizzazione tridimensionale dei complessi meccanismi di Leonardo da Vinci. Questi modelli includevano macchine volanti e da guerra, e per la prima volta, sono stati ambientati nel suggestivo contesto del Castello Sforzesco, diventando parte di un innovativo gioco multimediale dedicato all’esplorazione dei meccanismi di Leonardo da Vinci.
Questa nuova modalità di rappresentare la compiuta grafica aveva uno scopo divulgativo, ma il suo impatto è stato straordinario. Nel 1999, il linguaggio multimediale di Taddei ha permesso di visualizzare in dettaglio i intricati meccanismi progettati da Leonardo da Vinci, aprendo nuove prospettive nella comprensione di queste opere d’arte ingegneristica. Il successo è stato così significativo che Mario Taddei ha successivamente pubblicato un libro importante sulle macchine di Leonardo da Vinci nel 2003, edito dalla Giunti.
Quest’opera letteraria ha contribuito a consolidare il suo ruolo di pioniere, tanto che i contenuti del libro sono stati ampiamente adottati dai musei in tutto il mondo. Negli ultimi vent’anni, i modelli tridimensionali e le immagini create da Taddei sono diventati un riferimento fondamentale, ispirando la creazione di musei e mostre che ripropongono fedelmente gli studi e le rappresentazioni tridimensionali sviluppate durante la sua tesi e successivi lavori come autore. La sua influenza è tale che persino gli errori presenti nei modelli tridimensionali sono stati replicati, evidenziando l’impatto duraturo del suo contributo nella divulgazione delle invenzioni di Leonardo da Vinci.
Modello virtuale
Ho studiato le modalità di realizzazione, di fruizione e gli strumenti hardware e software de/la realtà virtuale.
Ho realizzato il Modello reale dell’intero Castello sforzesco e dei sotterranei allo stato attuale e quello del1400 rendendolo navigabile virtualment
Modelli 3d di Leonardo da Vinci e software
Ho realizzato modelli 3D di Leonardo da Vinci animati e con software multimediale per il loro montaggio e per l’animazione interattiva come nuova funzionalità per la divulgazione scientifica.
Tra le ricostruzioni di Leonardo: La macchina volante, gli astrolabi, i cannoni e le macchine da guerra, congegni e leve per il funzionamento di meccanismi.
Gioco di ruolo – Sala multimediale
Ho progettato la struttura architettonica della sala multimediale all’interno del Castello, le
postazioni per la VR ii tavolo multimediale e la struttura hardware.
Modelli 3D di leonardo Da vinci interattivi – Software di montaggio macchine 3D 1999
Modelli 3d di Leonardo da Vinci e software
Ho realizzato modelli 3D di Leonardo da Vinci animati e con software multimediale per il loro montaggio e per l’animazione interattiva come nuova funzionalità per la divulgazione scientifica.
Tra le ricostruzioni di Leonardo: La macchina volante, gli astrolabi, i cannoni e le macchine da guerra, congegni e leve per il funzionamento di meccanismi.
Leonardo da Vinci 3d models and software
I made 3D models of Leonardo da Vinci animated and with multimedia software for their assembly and interactive animation as a new feature for science popularization.
Leonardo’s reconstructions include: The flying machine, astrolabes, cannons and war machines, contraptions and levers for operating mechanisms.
Smart pin
Ho curato il progetto in dettaglio tecnico e funzionale, dal sistema di gestione al circuito inferno.
Gioco di ruolo – Sala multimediale
Ho progettato la struttura architettonica della sala multimediale all’interno del Castello, le
postazioni per la VR ii tavolo multimediale e la struttura hardware.
Realtà virtuale
Ho realizzato il Modello 3D dell’intero castello sforzesco e dei sotteraneiallo sfato attuale e quello del 1400 rendendolo navigabile virtualmente.
Panel Network Sala multimediale
Ho progettato la struttura architettonica della sala multimediale all’interno del Castello. le postazioni per la VR il tavolone multimediale e la struttura hardware.Ho curato il progetto in dettaglio tecnico e funzionale.
Politecnico di Milano
Facoltà di Architettura
Corso di laurea in Disegno industriale
Comunicazione visiva e multimediale
Laboratorio di sintesi finale
Beni culturali
6 elementi d’identita per il Castello sforzesco
Prof. Francsco Mauri
Mario Taddei
mat.171852
Sintesi del concept di progetto
II progetto e volto alla progettazione e alla realizzazione di servizi, prodotti ed architetture fisiche ed organizzative per rinnovare e rendere fruibile ii patrimonio artistico e culturale del Castello sforzesco e dei suoi numerosi musei e collezioni.
Partendo dallo studio di un nuovo marchio di sistema declinabile a tutte le strutture del castello, parte di cui si è occupata Giovanna Vitale, si passa allo studio di un prodotto per l’utente.
Mario Rossi si reca al castello e all’ingresso riceve una spillina, smart pin, che indossa o tiene intasca. La spilla tramite un sistema di trasmissione ricezione comunicante con un database centrale, registra ii percorso ed i tempi di visita. Mario alla fine del suo giro puo, se vuole, ricevere uno stampato che rappresenta ii suo profilo culturale ed ii suo percorso suggerendo anche eventuali altri percorsi.
Volendo Mario Rossi può tenere la spilla ed andare a visitare la stanza multimediale.
In questa sala trova dei sistemi per la navigazione virtuale, dei monitor collegati ad internet e un tavolone multimediale dove si svolge un gioco di ruolo con piu’ persone.
Con questi sistemi scopre che può visitare virtualmente ii castello sforzesco scoprendo posti per lui inaccessibili come per esempio i sotterranei. Non solo, impersonificando un personaggio storico, per esempio Leonardo Da Vinci, viaggia virtualmente nel tempo e si ritrova nel 1482 in un castello architettonicamente molto diverse e vede macchine e strumenti che lui, “Leonardo”, progetta per Ludovico ii Moro.
Finito ii suo viaggio nel tempo e nello spazio puo accedere al database di MOSAIC con i monitor collegati ad internet e ricercare qualsiasi opera artistica di Micelangelo, scopre che la pieta Rondanini si trova a due passi sopra la sua testa e ne approfitta per andarci subito.
Tomato a casa Mario Rossi ha deciso di conservare la sua smart pin per ritornare a fare nuove visite ai musei e al castello reale e virtuale, non prima di aver navigato da casa con una password via internet con ii browser Mosaic e aver ricercato opere e notizie degli artisti di cui vedra le opere.
Per quanto riguarda la gestione delle informazioni da parte degli addetti interni ai musei e state progettato ii panel network, touch screen che oltre alle informazioni generali puo informare, per esempio il direttore, del numero di visitatori che in quel memento si trovano davanti alla pieta Rondanini cosi da prendere iniziative se intravvede problemi organizzativi.
Smart pin
Ho curato il progetto in dettaglio tecnico e funzionale, dal sistema di gestione al circuito inferno.
Modello virtuale
Ho studiato le modalità di realizzazione, di fruizione e gli strumenti hardware e software de/la realtà virtuale.
Ho realizzato il Modello reale dell’intero Castello sforzesco e dei sotterranei allo stato attuale e quello del1400 rendendolo navigabile virtualmente.
Gioco di ruolo – Sala multimediale
Ho progettato la struttura architettonica della sala multimediale all’interno del Castello, le
postazioni per la VR ii tavolo multimediale e la struttura hardware.
Browser di mosaic
Ho curato e realizzato ii browser di MOSAIC per la ricerca via internet di beni culturali.
Presentato a Mediartech ’98
Panel Network
Ho studiato e realizzato l’interfaccia di accesso
Ho curato il progetto in dettaglio tecnico e un gioco di ruolo virtuale ed i meccanismi base di funzionale.
Smart pin
Ho curato il progetto in dettaglio tecnicoe funzionale,
dal sistemo di gestione al circuito inferno.
Modello virtuale
Ho studiato le modalità di realizzazione, di fruizione e gli strumenti hardware o software
Realtà virtuale
Ho realizzato il Modello 3D dell’intero castello sforzesco e dei sotteraneiallo sfato attuale e quello del 1400 rendendolo navigabile virtualmente.
Gioco di ruolo
Ho studialo e realizzalo d’interfaccia di accesso al gioco di molo virtuale ed i meccanismi base del funzionamento.
Panel Network Sala multimediale
Ho progettato la struttura architettonica della sala multimediale all’interno del Castello. le postazioni per la VR il tavolone multimediale e la struttura hardware.Ho curato il progetto in dettaglio tecnico e funzionale.
Modelli 3d di Leonardo da Vinci e software
Ho realizzato modelli 3D di Leonardo da Vinci animati e con software multimediale per il loro montaggio e per l’animazione interattiva come nuova funzionalità per la divulgazione scientifica.
Tra le ricostruzioni di Leonardo: La macchina volante, gli astrolabi, i cannoni e le macchine da guerra, congegni e leve per il funzionamento di meccanismi.
Mario Taddei 1999
La nascita di leonardo3 1999
Durante la tesi multimediale incentrata sul Castello Sforzesco e sulle stanze di Leonardo da Vinci, Mario Taddei ha sperimentato nel 1999 la realizzazione di ricostruzioni tridimensionali pionieristiche. Questo ha ispirato la nascita del concetto innovativo di divulgazione multimediale per musei, focalizzato sulla sua personale passione per Leonardo da Vinci, coltivata sin da bambino.
La genesi di “Leonardo3” si è verificata nel corso della tesi presso il Politecnico di Milano, durante la quale Taddei ha utilizzato il primo casco virtuale introdotto in Italia. Attraverso questa esperienza, ha sviluppato prodotti multimediali rivoluzionari, permettendo la visualizzazione tridimensionale delle macchine di Leonardo da Vinci, animazioni e giochi per il montaggio virtuale. Questi strumenti non solo hanno reso accessibile la tecnologia di Leonardo da Vinci a un vasto pubblico, ma hanno anche aperto la strada a un nuovo concetto di divulgazione culturale interattiva.
L’idea di “Leonardo3” è stata plasmata dalla passione di Taddei per Leonardo da Vinci e il mondo tridimensionale. Il termine “Leonardo3” rappresenta l’unione di queste due passioni, introducendo il concetto di visualizzazione tridimensionale di Leonardo da Vinci. La creazione del laboratorio multimediale “Leonardo3” è stata la pietra miliare iniziale, dando il via a progetti multimediali futuri per mostre e musei in tutto il mondo.
Grazie a queste animazioni tridimensionali e alla ricostruzione dell’intero Castello Sforzesco, Mario Taddei ha contribuito allo sviluppo di prodotti multimediali esposti in musei internazionali, consolidando il suo ruolo di pioniere nell’ambito della divulgazione culturale attraverso l’interazione multimediale.
ENG
Mario Taddei’s thesis, titled “Six Identity Elements for the Sforza Castle,” represents a pioneering work at the Polytechnic University of Milan in 1999. The focus of the thesis lies in the groundbreaking three-dimensional reconstructions, a first-of-its-kind achievement by Taddei. The innovative aspects of the research include the use of virtual reality headsets and the development of 3D models, particularly highlighting the exploration of Leonardo da Vinci’s machines.
Taddei’s work extends beyond theoretical concepts, delving into practical applications such as multimedia tools and software. The thesis showcases Taddei’s dedication to pushing the boundaries of technology for cultural heritage, introducing novel approaches to enhance the visitor experience at the Sforza Castle. Additionally, the research contributes to the construction of innovative multimedia projects for museums and exhibitions, reflecting Taddei’s commitment to shaping the future of interactive and immersive cultural presentations.
In summary, Mario Taddei’s 1999 thesis represents a pivotal moment in the integration of multimedia technology, virtual reality, and 3D reconstruction for cultural heritage, laying the foundation for advancements in the field and setting new standards for interactive museum experiences.
Leonardo da Vinci 3D
The realization of three-dimensional models by Mario Taddei represents a pivotal chapter in the history of multimedia dissemination, particularly in 1999 when he introduced three-dimensional visualization of Leonardo da Vinci’s intricate mechanisms for the first time. These models included flying machines and war devices, and notably, they were placed within the evocative setting of the Sforza Castle, becoming part of an innovative multimedia game dedicated to exploring the mechanisms of Leonardo da Vinci.
This new method of presenting comprehensive graphics had an educational purpose, and its impact was extraordinary. In 1999, Taddei’s multimedia language allowed for a detailed examination of the intricate mechanisms designed by Leonardo da Vinci, opening new perspectives in understanding these works of engineering art. The success was so significant that Mario Taddei subsequently published a significant book on Leonardo da Vinci’s machines in 2003, published by Giunti.
This literary work helped solidify his role as a pioneer, and the contents of the book have since been widely adopted by museums worldwide. Over the past twenty years, the three-dimensional models and images created by Taddei have become a fundamental reference, inspiring the establishment of museums and exhibitions faithfully reproducing the studies and three-dimensional representations developed during his thesis and subsequent works as an author. His influence is such that even the errors present in the three-dimensional models have been replicated, highlighting the lasting impact of his contribution to the dissemination of Leonardo da Vinci’s inventions.
Bachelor of Science in Industrial DesignVisual and Multimedia Communication.
6 elements of identity for the Sforza Castle
Prof. Francsco Mauri
Mario Taddei
mat.171852
Summary of the project concept
The project is aimed at the design and implementation of services, products and physical and organizational architectures to renew and make usable the artistic and cultural heritage of the Sforza Castle and its many museums and collections.
Starting with the study of a new system brand that can be declined to all the castle’s facilities, a part that Giovanna Vitale took care of, we move on to the study of a product for the user.
Mario Rossi goes to the castle and at the entrance receives a pin, smart pin, which he wears or keeps pocketed. The pin by means of a receiving transmission system communicating with a central database, records ii route and visit times. Mario at the end of his tour can, if he wants, receive a printout representing his cultural profile and his route suggesting also other possible routes.
If he wants, Mario Rossi can keep the pin and go to visit the multimedia room.
In this room he will find systems for virtual navigation, monitors connected to the Internet, and a multimedia table where a role-playing game with several ‘people takes place.
With these systems he discovers that he can virtually visit the Sforza Castle discovering places inaccessible to him such as the dungeons. Not only that, impersonating a historical character, for example Leonardo Da Vinci, he virtually travels through time and finds himself in 1482 in an architecturally very different castle and sees machines and tools that he, “Leonardo,” designed for Ludovico ii Moro.
Having finished his journey through time and space he can access MOSAIC’s database with monitors connected to the internet and research any of Micelangelo’s artistic works, he discovers that the Rondanini Pietà is a stone’s throw above his head and takes the opportunity to go there immediately.
Tomato at home Mario Rossi decided to keep his smart pin to return to make new visits to museums and the real and virtual castle, not before surfing from home with a password via the internet with ii Mosaic browser and researching works and news of the artists whose works he will see.
With regard to the management of information by internal museum staff, the panel network has been designed, a touch screen that in addition to general information can inform, for example, the director of the number of visitors who are in front of the Rondanini Pieta at that moment, so that he can take action if he sees organizational problems.
Smart pin
I took care of the project in technical and functional detail, from the management system to the inferno circuit.
Virtual Model
I studied the methods of realization, fruition, and hardware and software tools of/for virtual reality. I made the Real Model of the entire Sforza Castle and dungeons in its current state and that of1400 making it virtually navigable.
Role-Playing Game – Multimedia Room
I designed the architectural structure of the multimedia room inside the Castle, the stations for VR ii multimedia table and the hardware structure.
Mosaic Browser
I edited and implemented ii browser of MOSAIC for internet search of cultural heritage. presented at Mediartech ’98
Panel Network
I designed and implemented the access interface
I took care of the design in technical detail and a virtual role-playing game and the basic functional mechanisms.
Smart pin
I took care of the project in technical and functional detail,
from the management system to the hell circuit.
Virtual model
I researched the methods of implementation, fruition and hardware or software tools
Virtual Reality
I created the 3D Modelof the entire Sforza Castle and the subterranean areas at the current sfato and that of 1400 making it virtually navigable.
Role-playing game
I studied and realized the access interface to the virtual role-playing game and the basic mechanisms of operation.
Panel Network Multimedia room
I designed the architectural structure of the multimedia room inside the Castle. the stations for VR the multimedia table and the hardware structure.
I took care of the project in technical and functional detail.
Leonardo da Vinci 3d models and software
I made 3D models of Leonardo da Vinci animated and with multimedia software for their assembly and interactive animation as a new feature for science popularization.
Leonardo’s reconstructions include: The flying machine, astrolabes, cannons and war machines, contraptions and levers for operating mechanisms.
Mario Taddei 1999
The Birth of “Leonardo3”
During the multimedia thesis focused on the Sforza Castle and Leonardo da Vinci’s chambers, Mario Taddei embarked on groundbreaking three-dimensional reconstructions in 1999. This endeavor sparked the inception of an innovative concept for multimedia dissemination in museums, centered around his lifelong passion for Leonardo da Vinci.
The genesis of “Leonardo3” unfolded during Taddei’s thesis at the Polytechnic University of Milan, where he utilized the first virtual reality headset introduced in Italy. Through this experience, he developed revolutionary multimedia products, enabling the three-dimensional visualization of Leonardo da Vinci’s machines, animations, and virtual assembly games. These tools not only made Leonardo da Vinci’s technology accessible to a broad audience but also pioneered a new era of interactive cultural dissemination.
The idea behind “Leonardo3” was shaped by Taddei’s dual passion for Leonardo da Vinci and the three-dimensional realm. The term “Leonardo3” signifies the amalgamation of these two passions, introducing the concept of three-dimensional visualization of Leonardo da Vinci. The establishment of the “Leonardo3” multimedia laboratory was the initial milestone, paving the way for future multimedia projects for exhibitions and museums worldwide.
Thanks to these three-dimensional animations and the reconstruction of the entire Sforza Castle, Mario Taddei contributed to the development of multimedia products displayed in international museums, solidifying his pioneering role in cultural dissemination through multimedia interaction.