E’ uscito! In tutte le migliori librerie e nel circuito Giunti. Due anni di dura fatica e migliaia di disegni fatti a mano, 3D, Virtuale e AI! Il mio vecchio lavoro sul cenacolo del 2010, presente in libri, mostre, documentari e musei ha fatto il giro del mondo, ma era ormai ormai obsoleto e con qualche difetto… (lo ammetto e me ne vergogno!). Ho quindi deciso di riaffrontare l’argomento e ci ho dedicato giorni e notti. Un file enorme, milioni di pixel di meraviglia e un nuovo sistema VR all’avanguardia! Ecco a voi il nuovo cenacolo 3D! Mario Taddei
Il Cenacolo di Santa Maria delle Grazie, a Milano, è uno dei luoghi leonardiani più visitati al mondo. Antico refettorio dei monaci, ospita, su una delle sue pareti, l’Ultima cena dipinta da Leonardo da Vinci nel 1494-1498, un capolavoro assoluto del Rinascimento. Questo libro presenta quest’opera, e questo luogo, come non si era mai fatto fino adesso. Anni di studio e un sapiente utilizzo di nuove tecnologie di restituzione in 3D ha consentito all’autore di riproporre questa opera facendo in modo da farci attraversare i secoli e le vicissitudini del dipinto fino a mostrarcelo “come era”, ricostruendone i colori, portandoci “dentro” la tecnica particolare della sua esecuzione, mostrandoci la tavola della Cena e i suoi protagonisti dalle angolazioni più diverse, ripristinando la decorazione originale degli ambienti reali e dipinti, in qualche modo a vederlo con gli occhi e la mente del suo creatore.
Presentazione
Il Cenacolo di Leonardo, il capolavoro che ha cambiato per sempre il modo di dipingere e di immaginare un episodio di carattere religioso. La storia ci ha lasciato, purtroppo, solo un debole ricordo di ciò che era. Con le moderne tecniche di ricostruzione tridimensionale, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e un nuovo lavoro di restauro digitale, è oggi possibile sperimentare nel refettorio di Santa Maria delle Grazie un’esperienza virtuale che può darci un idea del capolavoro com’era al tempo di Leonardo e che i milanesi ebbero la fortuna di vedere la prima volta nel 1498. Leonardo è stato, con i suoi studi, il precursore delle moderne tecnologie di realtà virtuale. Il suo impianto prospettico e le sue pitture a 360° miravano a “ingannare” i visitatori che, per la prima volta, si ritrovavano immersi in un altro tempo e in un altro luogo: una realtà virtuale magnifica e gloriosa.
Introduzione
Estate 2022, mi trovo in Santa Maria delle Grazie a Milano, indosso il casco virtuale e avvio il programma con la nuova ricostruzione virtuale del Cenacolo in alta definizione. È emozionante essere nel posto dove Leonardo ha dipinto questa maestosa e importante opera. Dopo venti anni, realizzo un “sogno” tecnologico e viaggio nel tempo e nello spazio ritrovandomi all’epoca di Leonardo con l’opera così come era al suo tempo, in un’atmosfera magica e sorprendente. Una delle prime persone a cui ho fatto provare il software è stata la direttrice del Cenacolo stesso, la dottoressa Silvia Zanzani. La ringrazio per avermi dato la possibilità di “ascoltare” il Cenacolo dal vero, in silenzio. Lo conoscevo a memoria dopo averlo studiato per decenni e lì in Santa Maria delle Grazie addirittura ho provato a riviverlo, come in una macchina del tempo, come era nel 1498 grazie alla realtà virtuale immersiva. Un’esperienza che definisco “Realtà Virtuale Spazio Percettiva”. Lo spazio in cui si trovava il mio corpo era esattamente lo stesso simulato virtualmente. Questa emozionante esperienza, unica e difficilmente replicabile, è stata particolarmente impressionante perché ho potuto anche “sentire” per la prima volta, in silenzio, il Cenacolo.
Quello che lascia spaesati ed emozionati nel trovarsi nel refettorio a Santa Maria delle Grazie è il fatto che si percepisce il grande spazio in cui è presente l’opera. Il dipinto in sé è quello che tutti conoscono, si può anche ammirare in libri e riproduzioni, ma quello che è impossibile da fare, se non nel luogo vero, è percepire lo spazio che ci circonda con l’udito. Le voci, i suoni e anche i passi hanno un’eco speciale che ci fa percepire lo spazio e la sua grandezza. Ho cercato di riprodurre la stessa sensazione nell’audio spaziale virtuale del software che ho realizzato con UNREAL Engine 5, lo stesso software con cui vengono realizzati tutti i videogiochi e i nuovi effetti speciali presenti nei film di Hollywood. Anche se i suoni virtuali possono essere calcolati e riprodurre la stessa eco della stanza reale, mi sono accorto che mancavano i rumori dei miei passi e del mio respiro. Incredibile ma vero, nella sala del refettorio, da solo, ho potuto chiudere gli occhi camminando verso il capolavoro, percepivo la grandezza e la potenza dell’opera con l’aggiunta di un senso insolito e comunque fondamentale.
Mario Taddei Mario Taddei, laureato al Politecnico di Milano, ha dedicato molti anni di lavoro, ricerca e studio a Leonardo da Vinci, analizzandone meticolosamente l’intera produzione artistica e scientifica. È docente di Computer grafica e Book informatico. Ha progettato e realizzato macchinari in 3D, video, ricostruzioni virtuali, ha tenuto lezioni e conferenze in vari paesi, ha curato pubblicazioni e mostre, iniziative didattiche, musei concreti e virtuali, multimediali e interattivi, tutti dedicati alla scienza medievale e rinascimentale e in particolare all’opera di Leonardo.
Intelligenza Artificiale Creativa Una Rivoluzione, un Inganno o uno Strumento?
Contenuto del corso:
Introduzione alla computer grafica e ai sistemi di Intelligenza Artificiale applicata alle immagini e ai testi. ChatGPT cosa è, come funziona e come si usa. Come riconoscere un testo creato da ChatGPT? Quali altre alternative si possono usare? Come ottenere testi utilizzabili da ChatGPT e utilizzo dei testi creati per altre creazioni.
Introduzione all’arte digitale e alla computer grafica. Concetti base di immagini digitali, formati e applicazioni pratiche. Come funzionano i programmi di Intelligenza Artificiale grafica? ChatGPT, Dall-E2, Midjourney, Stable Diffusion. I più diffusi sistemi di creazione di immagini con AI. Come si utilizzano e come funzionano. Pericoli, limiti e utilizzo di queste immagini. Come riconoscere le immagini create utilizzando questi strumenti? Programmi di IA offline, opensource e liberi da copyright, watermark e censura. Pericoli e opportunità. Utilizzo produttivo dei software di AI Tutorial, consigli, e spiegazioni. Samplig steps, CFG, seed, algoritmi, denoising, pixel e proporzioni. Cosa sono e come usarli al meglio. Esempi e suggerimenti sulla realizzazione di composizioni complesse e creative fino a quelle enormi e impossibili. Cosa è la singolarità e il concetto di espansione geometrica. La IA creativa come strumento al servizio della creatività. Accenno alla video AI e alla generazione di audio AI. Conclusioni ed esempi di utilizzo di sistemi AI per la creazione di Musei Virtuali, videogiochi, video e opere d’arte di nuova generazione.
Mario Taddei
Calendario giovedì 29 giugno dalle 15.00 alle 19.00 – 4 ore lunedì 3 luglio dalle 15.00 alle 19.00 – 4 ore martedì 4 luglio dalle 15.00 alle 19.00 – 4 ore lunedì 10 luglio dalle 15.00 alle 19.00 – 4 ore martedì 11 luglio dalle 15.00 alle 19.00 – 4 ore
“ INTELLIGENZA ARTIFICIALE – COSA CI RISERVA IL “PRESENTE” ?
Polizia di Stato – Sala convegni III reparto mobile – Milano via U. Cagni 21. milano
Apre la conferenza il Questore di Milano Dott. Fabrizio Cipriani
interventi: dott. Paolo Barone, dott. Alessandro Ciprani, dott. Giuseppe Gagliano, ing. Carletto Calcia, prof. Andrea Gaggioli, dott. Roberto Carlo Rossi, dott. Giuseppe Deleo, prof. Edoardo Fleischner, dott. Concetto Stracuzzi, dott. Alessandro Carriglio, dott. Antonio Palmieri, avv. Stefano Salvetti, prof. Mario Taddei e dott. Rocco Nardulli
IA generativa e creativa, rivoluzione / inganno / strumento: dimostrazione dal vivo
La IA può essere creativa? Come funziona una Intelligenza Artificiale Generativa? Lo vedremo con esempi pratici ed immagini sorprendenti. Una delle cose più affascinanti, utili e pericolose è quella dell’addestramento delle IA Grafiche. Con queste tecnologie non solo è possibile generare nuove opere d’arte a partire proprio dal nostro lavoro e dalla nostra arte, ma è anche possibile generare immagini e fotografie di qualsiasi persona in qualsiasi situazione. E’ possibile “rubare” l’anima alle persone in formato digitale? Questa Tecnologia è un Inganno come dicono alcuni? Come funziona Chat GPT e perché alcuni dicono che sbaglia?
Vedremo in diretta l’utilizzo e il funzionamento di una IA addestrata, potente e senza censura o limitazioni, che genererà immagini e fotografie a nostro piacimento. Questi strumenti informatici sono un opportunità, una risorsa incredibile e utile ma possono essere anche usati per creare danni e possono essere un pericolo se usate in modo scorretto. Ho deciso di usarli per creare arte e conoscenza, ma come ogni strumento può essere anche usato per fare del male. Meglio saperlo ed essere preparati, che ignorare o denigrare queste nuove tecnologie. Infine un accenno alla singolarità, cosa è e perché è pericolosa.
Mario Taddei Leonardo da Vinci ACADEMY
In occasione del Convegno sull’Intelligenza Artificiale organizzato dalla polizia di Stato a Milano del 16 Maggio, il prof Mario Taddei mostrerà in anteprima mondiale la ricostruzione con Intelligenza Artificiale di Leonardo da Vinci che risponderà a voce ad alcune domande sui suoi lavori. I video, la voce ed il contenuti sono stati generati attraverso modelli di Intelligenza artificiale addestrati su misura con opere, testi e storia dello stesso Leonardo. Mario Taddei, che insegna Intelligenza Artificiale, Design e scenografia Virtuale all’accademia ACME e Istituto Pantheon ha addestrato e creato dei modelli matematici per le AI che “contengono” lo stile, i testi e la storia di Leonardo Da Vinci. Attraverso questi modelli matematici ed un generatore di testo, vocale e di immagini IA è possibile far “rivivere” un Leonardo Artificiale.
“Dopo aver creato un modello matematico di me stesso ho provato a realizzare quello di Leonardo da Vinci. E’ come possedere sul proprio computer una memoria matematica, un impronta di conoscenza di Leonardo. Grazie a questi modelli è possibile generare dei testi e delle risposte alle nostre domande come se ci trovassimo di fronte a Leonardo. La cosa più incredibile è che è possibile anche generare alcuni nuovi dipinti utilizzando il suo stile. Un sogno, un inganno? Sembra una cosa fantascientifica, molti rabbrividiscono e sono spaventati da queste tecnologie e altri, addirittura, le rifiutano a priori. La realtà è che la Tecnologia delle Intelligenze Artificiali sta evolvendo esponenzialmente e il vero problema è che non ha né limiti di potenza né limiti di memoria. Siamo entrati in una nuova epoca e una delle ultime domande che ho fatto al mio Leonardo digitale è stata:: Come ci possiamo salvare?
Mario Taddei AI – Intelligenza Artificiale Creativa Rivoluzione Inganno – Strumento ChatGPT, Dalle-E, Midjourney, Stable Diffusion Tutorial, consigli, spiegazioni, segreti, arte, design e storie, in attesa della Singolarità
Come funzionano i programmi di Intelligenza Artificiale? Cosa avrebbe pensato Nietzsche o Leonardo da Vinci della IA? Come si realizzano immagini incredibili e pericolose? Lo sapevi che nel π si nasconde l’infinito?
ENGLISH
AI – Creative Artificial Intelligence Revolution – Deception – Tool ChatGPT, Dalle-E, Midjourney, Stable Diffusion Tutorials, tips, explanations, secrets, art, design and stories, waiting for the Singularity GET IT HERE : https://www.amazon.com/dp/B0C126RWJT
212 Pages in full color. Diagrams and details. Prompts visible
Mario Taddei e la sua “Gioconda cinese” …che spopola Galleria Cortina – MILANO
Tutti, a corteggiare i cinesi potenti e furbacchioni, capaci, si presume; di negoziare la pace tra i bellicosi russi e ucraini. E alla Galleria Cortina di Milano, via Mac Mahon 14, zona Cenisio-Monumentale, nel suggestivo Cortile degli Scultori che sembra appartenere a un mondo lontano, fino al 30 maggio si vedrà “LaGioconda Cinese”.
Perché, Mario Taddei, l’ha dipinta? «Per smontare il mito della superiore bellezza occidentale. Tanto idealizzata da favorire il razzismo E da anni, studiando Leonardo, combatto pure l’omologazione del genio assoluto: sarebbe potuto nascere altrove, non esclusivamente in Italia, né “italiano” ancora poteva esserlo ». Ma lui che rapporti aveva con la Cina? «Prestiti in ambito in scientifico deve averli ricevuti: il suo ponte militare a incastro, da realizzare rapidamente e, una volta passati, altrettanto rapidamente smontare, si trova già disegnato su un papiro cinese dell’anno Mille».
Lusingati i cinesi? «Hanno apprezzato re mie ricerche trasmesse “a distanza”, durante il Covid, quando ho fatto lezione a classi di bambini. E hanno ospitato una mia mostra, pure spedita via Internet, dedicandomi un intero piano di un museo di Quingdao».
La milanese Galleria Cortina ha voluto opere realizzate con la segreta tecnica NFT. Che ci può dire? «Attingo al mondo dei bit digitali. Elaborazione tramite computer, impressione su supporto di legno. Risultato: ritratti rinascimentali di moderni sei principi e 28 dame, pezzi unici, non ripetibili, indistinguibili da opere realizzate a pennello».
Viene in mente Bridgerton, il serial più visto di sempre, cast multietnico, membri di colore nella famiglia reale, che però fa a pugni storicamente con la Londra dell’Ottocento in cui è ambientato. Davvero irresistibili le utopie? «Con la Gioconda cinese dico che Leonardo può tornare sulla terra a regalarvi un sogno: in NFT il ritratto della fidanzata, o moglie, mamma, figlio/a, amico/a, collega; la loro anima, età preferita e bellezza eternizzate. La versione digitale in movimento dà l’effetto dei dipinti appesi nella scuola di Hogwarts, nei film della saga di Harry Potter. .Un gioco, una favola».
Per la prima volta in mostra a Milano la collezione di Dame Rinascimental/Digitale di Mario Taddei.
Più di 50 opere su tavole di legno in un viaggio attraverso la storia, l’arte rinascimentale e il significato del ritratto a partire dai veri motivi per cui Leonardo ha realizzato La Gioconda.
Organizzazione: Renzo Cortina, Mario Palmieri, Paolo Mosca, Veronica Serafini
LA GIOCONDA CINESE
L’arte rinascimental-digitale di Mario Taddei
Come sarebbe cambiata la storia dell’arte se Leonardo Da Vinci fosse stato cinese? È questa la domanda che si pone l’artista Mario Taddei, che decide di creare una serie di dipinti ispirati al mondo di Leonardo, provando a immaginare ritratti di altre donne rinascimentali che il genio vinciano avrebbe potuto incontrare e ritrarre in mondi alternativi. L’arte di Mario è digitale, elabora le figure ispirandosi ai manoscritti del maestro di cui è uno dei più grandi esperti mondiali. Dopo aver studiato i codici e aver realizzato in tutto il mondo mostre dedicate proprio all’arte e alle invenzioni di Leonardo, ha deciso di seguirne le orme in questo percorso artistico.
Un tempo le riproduzioni di Mario erano create con colori a olio e pennello. Oggi invece attingono al mondo dei bit digitali, l’elaborazione avviene tramite computer, ma viene poi impressa su supporto di legno, dando letteralmente vita a un’opera altrimenti intrappolata nella freddezza del computer. Le opere vengono immortalate su tavole di legno create sempre dall’artista usando le tecniche e i modi rinascimentali: Leonardo infatti dipingeva su tavole e non su tela. La resa su legno è perfetta, e una tecnica segreta inventata da Mario rende la pittura digitale reale: si vede il tratto del pennello e il dipinto digitale risulta, anche al tatto, non distinguibile da un’opera realizzata col pennello. Potrete scoprirne l’efficacia pittorica e la resa vedendo i quadri dal vivo nella prima ed esclusiva esposizione che si terrà dal 2 maggio alla Galleria Cortina di Milano.
Ma il percorso di Mario non si ferma qui, perché la sua idea è quella di ridare vita alle botteghe artistiche rinascimentali, come quella del Verrocchio. L’artista rinascimentale non creava per suo estro, ma sempre su commissione. La vera Monna Lisa era un omaggio del Giocondo all’amore della sua vita, l’idea era eternizzare la bellezza di una donna nel tempo. Esattamente quello che si propone di fare oggi Taddei: basterà portargli alcune foto di una fidanzata, di una moglie, di un amico, di un collega di lavoro, di una mamma o di un figlio e Mario potrà creare un quadro unico sia in formato digitale certificato con tecnologia NFT che in supporto reale, appendibile in parete e in versione unica.
Ogni opera di Mario è infatti un pezzo unico che grazie agli NFT ne certifica la non ripetibilità e la proprietà. Mario può letteralmente generare il ritratto che preferite, dando l’età che volete alla persona che vi va di omaggiare; se lo desiderate al posto di scegliere il Rinascimento potrete ambientare il ritratto nel selvaggio West, su Marte, in un fumetto Manga, nella Venezia del Settecento o dovunque altro vogliate.
Spesso i ritratti possono lasciare perplesso chi li commissiona perché non è automatico riconoscersi nella figura che vediamo; anche se perfettamente somigliante, lo sguardo o la postura del volto dipinto possono farci dire: “Ma io non sono così.” Mario vi proporrà 4-5 alternative tra cui scegliere per essere sicuri che il vostro quadro unico su tavola sia esattamente quel che desiderate, e che sappia rubare l’anima alla persona ritratta.
Ogni opera sarà consegnata in formato duplice: in versione digitale e in versione su tavola. La versione digitale, per chi vuole, può anche essere in movimento dando l’effetto dei dipinti appesi nella scuola di Hogwarts, nei film della saga di Harry Potter.
La Gioconda cinese è un viaggio nella storia che vuole fare incontrare il futuro dell’arte digitale con la realtà rinascimentale delle botteghe, l’unicità del mondo Nft, con la concretezza dell’opera fisica su legno da poter appendere alle pareti di casa. Chiunque vedrà il vostro quadro lo scambierà per un vero e proprio ritratto a olio creato su commissione per voi, come se Leonardo fosse tornato sulla Terra per regalarvi un sogno.
Mario Taddei AI – Intelligenza Artificiale Creativa Rivoluzione Inganno – Strumento ChatGPT, Dalle-E, Midjourney, Stable Diffusion Tutorial, consigli, spiegazioni, segreti, arte, design e storie, in attesa della Singolarità
Come funzionano i programmi di Intelligenza Artificiale? Cosa avrebbe pensato Nietzsche o Leonardo da Vinci della IA? Come si realizzano immagini incredibili e pericolose? Lo sapevi che nel π si nasconde l’infinito?
Tutti i lavori di creatività legati all’arte, ai testi e alla musica sono a rischio? Come si ottiene una risoluzione infinita? Chi è l’autore e di chi è il copyright? I servizi online sono fantastici ma sono censurati, costosi, controllati e nascondono watermark. Quali sono i parametri da impostare per ottenere un capolavoro? Tante domande, curiose utili ed inquietanti.
Troverete in questo libro molte risposte fino ad arrivare alla tana del Bianconiglio, volete entrare e scoprire cosa nasconde? Consigli sui parametri da usare nei più diffusi servizi di AI grafica, dal più semplice al più complesso. Samplig steps, CFG, seed, algoritmi, denoising, pixel e proporzioni. Cosa sono e come usarli al meglio. Esempi e suggerimenti sulla realizzazione di composizioni complesse e creative fino a quelle enormi e impossibili. Quando la AI sarà così potente da diventare autocosciente, ci distruggerà?
Cosa è l’ AI creativa? – Rubare l’anima digitale – Essere qualsiasi cosa – Come i vermi piatti Fino all’ultimo difetto – Inquietante? Ci sono limiti? – Diventare un file di 7Kb – La singolarità è inevitabile Risoluzione infinita? – Gioconda o non Gioconda? – Risoluzione bassa o alta? – La compressione infinita Lo zoom infinito immaginario – A.I.Textual Inversion – La sequenza di diffusione – Il grande INGANNO di ChatGPT La AI non è un Grafico 3D – Scambiamo i pesci per elefanti! – I fantasmi esistono o no? – La scoperta dell’inganno ChatGPT è Terrapiattista! – La vincita maledetta
Midjourney online Midjourney online e la censura Midjourney – I parametri Midjourney – Cosa (non) chiedere?
6 mesi, 6 giorni, 6 minuti, da Mantegna all’AI – Un dipinto in quadricromia o RGB? – L’inganno dei riflessi – Meglio dell’originale – Il nuovo pennello RTX
Il Bibliotecario della libreria di Babele – Leggere l’infinito in biblioteca – L’infinito in un solo numero – L’infinito in un cerchio – 2 π r Il correttore di bozze infinite – Il Bibliotecario digitale – Percentuali e probabilità – Essere o non essere un artista digitale?
Visualizzare la storia – L’immaginazione governa il mondo – Il volto impossibile – I nostri falsi ricordi visivi – Il mio Leonardo da Vinci – AI. Secondo Friedrich Nietzsche
Universi simulati e simulanti – Siamo dentro Matrix, o fuori? – Il pesciolino rosso – Creatività esponenziale – Il Movimento NO-AI – Batman vestito da superman.
Superman è meglio di Spiderman La battaglia epica step by step Composizione step by step Pagliacci e zombie in tribunale
Il sogno e la memoria degli androidi Il sogno di Moore Doppia potenza, doppi sogni. L’infinito in un chicco di riso Neuroni VS transistor Le AI grafiche sognano? La AI dallo psicologo
Sogni, memorie e creatività Assistente alla creatività Se questa è arte o no Chi è l’autore? La sentenza Cos’è arte
AI CREATIVE LINKS Mario Taddei Leonardo Da Vinci ACADEMY Libri – DaVinci ACADEMY
AI – Intelligenza Artificiale Creativa: Rivoluzione – Inganno – Strumento” è un libro che invita il lettore a scoprire un nuovo mondo di possibilità creativa attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
L’autore Mario Taddei si interroga sulla natura dell’IA, sulle sue implicazioni etiche e filosofiche, ma anche sulle opportunità che offre ai creativi di tutti i tipi. Dalle immagini all’arte alla musica, il libro esplora in modo dettagliato le diverse tecniche e i parametri da impostare per ottenere il massimo risultato creativo.
Il libro è ricco di consigli, spiegazioni dettagliate, segreti e storie che lo rendono un must-have per tutti coloro che vogliono scoprire l’arte della Intelligenza Artificiale. Mario Taddei è un autore attento ai dettagli e ci guida attraverso un mondo affascinante di immagini, suoni e parole.
Inoltre, il libro è estremamente accessibile, adatto sia ai principianti che agli esperti, grazie ad una spiegazione dettagliata di tutte le tecniche e dei termini specifici del settore. Con le 212 pagine a colori e schemi dettagliati, il libro diventa anche un’opera d’arte a sé stante.
“Come diventare Leonardo da Vinci – I veri segreti del genio svelati I segreti, i disegni e l’arte di Leonardo alla ricerca dei suoi robot nei codici, dall’archeologia Più di 100 tecniche e segreti di Leonardo che ti aiuteranno a diventare il nuovo Da Vinci!”
Un viaggio nella mente di Leonardo per capire facilmente i suoi segreti e le tecniche. Imparerai i principi base per diventare un nuovo Da Vinci attraverso un libro semplice e comprensibile. In che modo si impara a pensare come Leonardo?
Scopriremo i 100 principi del genio, per diventare come lui, raccontati attraverso le sue opere ed i suoi disegni ricchi di progetti e di misteri, con un linguaggio semplice e diretto per ragazzi dai 6 ai 99 anni!
Diventare Leonardo è possibile e le stesse regole artistiche rinascimentali d’arte, di creatività e genialità sono utilizzabili oggi anche con strumenti digitali.
Leonardo ha copiato? Cosa ha studiato? Che tecniche creative usava? Come si applicano queste tecniche, oggi, nell’era del metaverso? Impareremo i trucchi rinascimentali per realizzare capolavori, anche con strumenti digitali, e scopriremo quale era la fonte della creatività di Leonardo per far crescere il genio che è in noi!
“Da oltre 30 anni studio Leonardo da Vinci. Ho realizzato mostre in tutto il mondo, costruito centinaia di macchine e ho creato software multimediali, libri e ricerche per far conoscere il più grande genio e artista di tutti i tempo al grande pubblico.
Nelle lezioni e nel contatto con il pubblico però, immancabilmente mi è sempre capitato di incontrare persone convinte che, di Leonardo ce ne sia solo uno, e molti altri, sconfortati, si chiedevano come fosse possibile che esistesse una persona così “grande” e inarrivabile. Per non parlare delle persone con cui ho spesso litigato, convinte che Leonardo si possa solo nasce e non è possibile diventare come lui. Quanto di più errato e pericoloso! Errato perché la storia e la conoscenza vera di Leonardo ci sorprenderà, solo l’ignoranza crea miti inarrivabili, pericoloso perché con un atteggiamento di questo tipo uccidiamo nel nascere, nei nostri figli e nei nostri studenti, la voglia di diventare il nuovo Leonardo! Ho finalmente pubblicato questo libro che ha un messaggio rivoluzionario e potente: tutti possono diventare Leonardo, certo non è facile, ma è possibile.
In più di cento piccoli capitoli, scritti in modo semplice e comprensibile ho cercato e trovato i principi base che hanno portato Leonardo ad essere quello che conosciamo. Sarà sorprendente scoprire, per esempio, che ci sono disegni brutti, che Leonardo aveva copiato alcune cose, commetteva errori e altre sue macchine non funzionano. Insomma ci sono spiegazioni, tecniche, principi e veri segreti che possono aiutarci nel percorso della conoscenza e dell’arte.
Diventare Leonardo si può e ciò che dobbiamo fare è non tarpare le ali ai nostri figli, potenziali geni, che hanno solo bisogno di incoraggiamento, guida e aiuto, In questo libro cerco di dare il mio contributo fino ad arrivare all’arte e alla tecnologia digitale contemporanea utilizzabile come strumento per i moderni Da VInci.
Se solo uno dei ragazzi (dai 6 ai 99 anni) che leggeranno questo libro capirà come si diventa Leonardo, e non avrà paura di provarci, avrò contribuito ad un futuro migliore, per tutti noi.”
Mario Taddei
English texts too “How to become Leonardo da Vinci The true secrets unveiled. More than 100 tricks and secrets about Leonardo that will inspire you to become the new Da Vinci!”
Indice:
1 Chi vuole diventare Leonardo? 2 Chi era Leonardo da vinci? 3 Nascere nel Rinascimento 4 Leonardo nascosto? 5 La leggenda dell’angelo 6 Copiare i panni 7 Il foglio rosso 8 Il messaggio dell’angelo 9 Una lunga preparazione 10 Il trucco dei buchini 11 Il trucco speculare 12 Un disegno bello 13 Cento disegni brutti per uno bello 14 Il trucco della simmetria 15 Drappi, draghi e pasticci vari 16 Una barca volante 17 La dama dalla pelle bianca 18 Come si dipinge l’acqua? 19 Un capolavoro mai finito 20 Qualcosa di nuovo 21 Un brutto dipinto 22 Il primo curriculum della storia, falso! 23 Meravigliare il committente 24 Un bue nascosto 25 Rendere bello un cannone 26 Un passo alla volta 27 Gigante è meglio? 28 Evoluzione delle idee 29 Catalogare ed inventare 30 Mitragliatrici e carri senza ruote 31 Ispirarsi alla natura 32 La bellezza delle curve 33 La guerra, la morte, la vita e la pace 34 Il ponte cinese 35 L’uomo è di Vitruvio 36 Scansione del volto 37 L’architetto del corpo e di tutto 38 L’ingegnere della vita 39 La plasticità dei muscoli 40 Visione meccanica 3d del corpo 41 Le caverne della mente 42 Anatomia tridimensionale 43 Disegnare la vita da dentro 44 La favola del granchio 45 Il gattino di Leonardo 46 Micro collezioni di natura 47 La vite è di Archimede 48 Se sarai solo… 49 La storia si ripete 50 La fortuna 51 La collezione delle meraviglie 52 La nave invincibile 53 La bellezza delle macchine 54 Il primo designer 55 Saper vendere le idee 56 La geometria è bella 57 La stampante a colori 58 Mille cappelli 59 Il computer più veloce della luce 60 Creare un codice 61 La voglia di volare 62 Osservare e comprendere 63 Libellule e farfalle 64 Aquile e pipistrelli 65 Androidi volanti 66 Il grande dipinto 67 Troppo successo 68 Corde e chiodi 69 Trucchi, ombre e puntini 70 Dipingere un bicchiere 71 Le caverne della mente 72 Il segreto dei colori di Leonardo 73 Creare un colore 74 La dama e l’ermellino 75 La dama dal vestito rosso 76 Energia infinita 77 Il trucco dello specchio 78 Il primo stilista della storia 79 Profumi e dissetanti 80 Un cavallo gigante 81 La sfera di vetro 82 Osare troppo 83 Dipingere sulla pelle 84 Distruggere un capolavoro 85 L’oggetto ingannatore 86 La dama con il velo 87 Lasciare le cose a metà 88 Il povero agnellino 89 Come la realtà virtuale 90 Lo specchio nero 91 L’eredità di Leonardo 92 Studiare Leonardo 93 500 anni dopo 94 Copiare è studiare 95 Dipingere o digitalizzare? 96 Anatomia Robotica 97 Architetture digitali 98 Mondi virtuali 99 Animali digtali 100 La creatività 101 Progettare e fare 102 Maestro STEAM 103 Come diventare Leonardo da Vinci
How to become Leonardo da Vinci – The true secrets unveiled”More than 100 tricks and secrets about Leonardo that will inspire you to become the new Da Vinci!
A journey into Leonardo’s mind to easily understand his secrets and techniques. You will learn the basic principles of becoming a new Da Vinci through a simple and understandable book. How do you learn to think like Leonardo?
We will discover the 100 principles of genius, to become like him, told through his works and drawings full of projects and mysteries, with a simple and direct language for children aged 6 to 99! Becoming Leonardo is possible and the same Renaissance artistic rules of art, creativity and genius can now also be used with digital tools. Did Leonardo copy? What did he study? What creative techniques did he use? How are these techniques applied today, in the era of the metaverse? We will learn the Renaissance tricks to create masterpieces, even with digital tools, and we will discover what was the source of Leonardo’s creativity to make grow the genius within us!
ANCHE CON TESTI IN ITALIANO Come diventare Leonardo da Vinci – I veri segreti del genio svelati
Mario Taddei The author has been studying Leonardo’s documents for over 30 years. He is the author of numerous books, machines and researches. He has designed and curated multimedia exhibitions since 1999. Professor of Design, computer graphics and virtual scenography, he is also a digital artist.
Tutti pazzi per questa nuova meraviglia della tecnica, ma attenzione non è tutt’ oro quello che luccica! Studio, utilizzo e insegno l’intelligenza artificiale (IA) da tanto tempo. E’ affascinante, meravigliosa terribile e pericolosa. Inutile combatterla, la IA, ovvero Skynet, è già tra noi. ChatGPT, è una di quelle IA che, ultimamente, affascina di più tutte le persone perché sembra veramente un miracolo, quando la si usa sembra di “parlare” con un intelligenza, un “intelligenza” artificiale che sa più cose di noi (e questo spaventa anche i più).
Attenzione, come per quanto riguarda l’intelligenza artificiale applicata alle immagini, Dall-E, Midjourney e il cattivissimo StableDiffusion, è però tutto un INGANNO.
Non ve l’ha mai spiegato nessuno direttamente e brutalmente, anche perché, ormai, tutti sono affascinati da questi strumenti, ma l’inganno c’è ed è un po triste. Oltre che triste, quando si capisce il perché, il suo difetto diventa anche pericoloso per il nostro futuro.
La verità sulle “intelligenze” artificiali è che, in realtà, sotto sotto, si tratta sempre di un vecchio e “stupido” programma ripetitivo :
10 goto 20; 20 goto 10;
La IA e’ un programma, molto, molto più complicato e avanzato, ma sempre “programmato” da esseri umani e fondamentalmente stupido e ripetitivo anche se appare sorprendentemente umano e mai uguale a se stesso. L’inganno è proprio questo ed è stato programmato per essere così.
So che sembra strano e brutto quanto scrivo ma questa è la verità. I programmi di intelligenza artificiale grafici, quando compongono un immagine che apparentemente sembra stupenda o reale non “sanno” cosa stanno facendo in realtà.
Vi spiego meglio: quando genero un immagine con IA di “un castello su Marte in 3D”, il programma mi visualizza una meravigliosa immagine (512×521 pixel) di un castello su Marte in 3D. Sorpresa, meraviglia e disperazione dei “vecchi” grafici 3D che perderanno il lavoro! Ad osservare l’immagine prodotta ci si sorprende: è perfetta e bellissima. Il rendering, le luci e il modello 3D è stato generato da un programma che ci lascia a bocca aperta e per giunta generato in pochi secondi addirittura meno del tempo che impiegherebbe un grafico 3D solo per fare un cubo.
La IA sa che cosa ha fatto e cosa è un castello? Può sapere come renderizzarlo in 3D? Che programma 3D ha utilizzato? Come ha fatto a sapere quante guglie e finestre inserire? Dove le ha studiate e capite? Nulla di tutto questo, la IA, non importa quanto potente e costosa sia, non sa assolutamente nulla di cosa sia un castello o come si faccia un modello 3D. L’”intelligenza” artificiale non usa un modellatore 3D non sa nulla e non ha compreso neanche quello che noi gli abbiamo chiesto. Ha “semplicemente” associato la nostra richiesta (Prompt) al suo database. La parola “castello” è associata a forme ed immagini che il database ha “rastrellato” in internet ricercando la parola “castello”, cosa sia poi… non le interessa. Il programma non sa cosa è un castello, ma sa quali immagini e proporzioni contiene un immagine che noi chiamiamo “castello”. Quando ricostruisce un immagine non usa nessun motore di rendering, non crea nessun modello 3D. Genera una nuvola di punti e cerca di ricostruire in modo molto efficiente e potente un immagine pescando da uno sterminato database di immagini analizzate in precedenza ( i ckpt).
Usando queste informazioni archiviate precedentemente, le mischia, le incrocia a caso (si a caso!) e produce un insieme di 512×512 pixel che per lei non hanno alcun significato, mentre a noi “ricordano” un immagine di un castello, esattamente come le migliaia di immagini e foto di castelli che si trovano in rete.
Le IA grafiche sono anche in grado di “miscelare”, stili e richieste a piacimento. La richiesta di avere in immagine di un Castello realizzato in 3D aggiunge infatti anche lo “stile” delle immagini in 3d al prodotto finale fatto solo di pixel.
Cosa fa ChatGPT? La stessa cosa ma sui testi. Quando parliamo e scriviamo in ChatGPT il programma ci risponde in modo sorprendentemente “umano”, sembra veramente che “capisca” cosa chiediamo e sa come rispondere in modo “umano”. In realtà è un INGANNO, il programma (estremamente complesso) genera una risposta “coerente” e simile IA testi che ha “studiato” e catalogato nei suoi database. Come le IA grafiche producono immagini meravigliose , non sapendo realmente cosa siano, allo stesso modo ChatGPT risponde in modo perfetto pur non sapendo cosa ha scritto. Ha solo riportato un testo “coerente” con la nostra domanda pescando nel database di tutti i testi che ha, prima, setacciato ed archiviato in rete. Se gli chiediamo di parlarci di un “castello”, il programma trova le connessioni e i testi che hanno già “parlato” di castelli. Più è grande il database più sarà vario e completo il “testo” che ci propone come risposta. In altri termini, in realtà non ci risponde veramente, ma ci riporta un “testo”, in risposta alla nostra richiesta, che ha organizzato “assemblandolo” da altri testi coerenti. LA IA non ha “coscienza” di quanto scrive.
Insomma per spiegarlo meglio faccio un esempio: Se ci fossimo messi d’accordo, qualche anno fa e avessimo scambiato la parola “pesce” con “elefante” su tutte le didascalie di pesci ed elefanti su internet (tutte!). Gli algoritmi “intelligenti” oggi disegnerebbero elefanti al posto di pesci, solo perché è la didascalia che associa il nome all’immagine. Allo stesso modo Chat GPT non fa altro che risponderci “COPIANDO” i testi che noi stessi abbiamo messo su internet. Certo, ci sarebbe da chiedersi cosa è la coscienza collettiva, il sapere diffuso e cosa è reale. La nostra storia ed i nostri testi siamo noi? Quando un essere umano smette di ripetere cose già dette e ne crea di nuove?.. Ma questo è un altro discorso.
Insomma, ChatGPT, copia, imita e ripropone i nostri stessi testi, rimescolati e risistemati in modo che il linguaggio sia coerente e sorprendentemente “umano”. Non c’è da stupirsi quando poi chiediamo cose tecniche o linee di programmazione a ChatGPT, qui funziona ancora meglio, è tutto preciso e perfetto e .. logico.
Quale è il pericolo o l’inganno? Il problema è che quello che dice ChatGPT non è sempre vero, non è scienza, è solo quello che la collettività ha lasciato nei testi che il programma ha setacciato e organizzato nei suoi database. Per esempio, se tutti scrivessimo che i fantasmi esistono, con prove, fotografie e racconti “storici” un intelligenza artificiale “allenata” su questi testi, ci farebbe credere e argomenterebbe perfettamente l’esistenza “reale” dei fantasmi. Il problema è che poi noi stessi gli crederemmo! Insomma, se quello che abbiamo scritto su internet è una marea di sciocchezze, l’ intelligenza artificiale ci riproporrebbe quelle stesse sciocchezze come verità! Qualcuno potrebbe dire che è esattamente quello che è successo alla nostra storia, dove chi ha vinto o chi ha potere “scrive” i libri di storia…
In realtà la questione è molto più complessa e ci sono comunque dei sistemi di controllo e delle “censure” prestabilite per evitare polemiche. Ma la realtà è che le intelligenze artificiali crederanno e ci riproporranno solo e soltanto quello che noi ambiamo seminato, descritto e ..programmato. Se i nostri testi sono sbagliati, la IA sbaglierà. Se vogliamo ingannare la IA, potremo ingannarla con informazioni scorrette e quello che risponderà sarà pilotato da noi e soprattutto dai programmatori. Fino a quando la IA sarà collegata ad un semplice schermo e restituirà solo parole scritte e immagini, nulla di problematico. Ma quando qualcuno la collegherà ad una industria di robot o agli armamenti.. sarà peggio del film Terminator.
Perché ho scritto tutto questo? Perché un giorno per divertimento ho “testato” ChatGPT su un argomento che studio da oltre 30 anni: Leonardo da Vinci. Conosco abbastanza bene l’argomento da poter “sfidare” ChatGPT.
Cosa ho scoperto? Ho scoperto che ChatGPT mi riproponeva le solite cose banali, nozionistiche e ripetitive che si trovano in internet. Il vero problema è che in questi anni ho scoperto quanti errori e banalità sono state dette su Leonardo, ripetute in libri, in mostre e musei e da curatori che sono più affaristi pappagalli che veri studiosi. Il risultato? La ripetizione delle banalità ha trascinato con se errori e scorrettezze che si ritrovano in molti testi e che ChatGPT ha “imparato” come fosse la verità. Per cui, chiedendo cose specifiche a ChatGPT su Leonardo da Vinci ho scoperto che sbagliava, perché ripeteva gli errori e le banalità presenti in rete. Ne ho dedotto che anche per tutti gli argomenti è probabile che i testi scritti siano “ripetizioni” di banalità e luoghi comuni.
Per farvi un altro esempio: Se ci fossero delle persone convinte che la terra sia piatta, tanto da scrivere libri e fare dimostrazioni (che ipotesi assurda!…?). ChatGPT imparerebbe anche da loro e … ci potrebbe proporre un libro sulla terra piatta come “verità”!
Siamo fregati! Ingannati, da noi stessi e dai nostri programmi.
Forse skynet sarebbe utile per un bel “reset” planetario.
Everyone is crazy about this new marvel of technology, but be careful not all that glitters is gold! I have been studying, using and teaching artificial intelligence (AI) for a long time. It is fascinating, wonderful, terrible and dangerous. It is useless to fight it, the AI, or Skynet, is already among us. ChatGPT, is one of those AIs that, lately, fascinates all people the most because it really seems like a miracle, when you use it it seems to “speak” to an intelligence, an artificial “intelligence” that knows more things than us (and this scares even most).
Be careful, as regards the artificial intelligence applied to the images, Dall-E, Midjourney and the very bad StableDiffusion, however, it is all a DECEPTION.
No one has ever explained it to you directly and brutally, also because, by now, everyone is fascinated by these tools, but the deception exists and it’s a bit sad. In addition to being sad, when you understand why, its defect also becomes dangerous for our future.
The truth about artificial “intelligence” is that, deep down, it is always an old and “stupid” repetitive program:
10 goto 20; 20 goto 10;
AI is a program, much, much more complicated and advanced, but always “programmed” by human beings and fundamentally stupid and repetitive even if it appears surprisingly human and never the same. Deception is just that and was designed to be that way.
I know it seems strange and ugly what I write but this is the truth. Graphical artificial intelligence programs, when composing an image that apparently looks beautiful or real, do not “know” what they are actually doing.
Let me explain: when I generate an image with AI of “a castle on Mars in 3D”, the program displays a wonderful image (512×521 pixels) of a castle on Mars in 3D. Surprise, wonder and despair of the “old” 3D graphic designers who will lose their jobs! Looking at the image produced, one is surprised: it is perfect and beautiful. The rendering, the lights and the 3D model were generated by a program that leaves us speechless and moreover generated in a few seconds even less than the time it would take a 3D graphic just to make a cube.
Does the AI know what it has done and what is a castle? Can you know how to render it in 3D? What 3D program did you use? How did he know how many spiers and windows to put in? Where did you study and understand them? None of this, the AI, no matter how powerful and expensive it is, knows absolutely nothing about what a castle is or how to make a 3D model. Artificial “intelligence” does not use a 3D modeler, it knows nothing and has not even understood what we have asked it. He “simply” associated our request (Prompt) with his database. The word “castle” is associated with shapes and images that the database has “raked” on the internet by searching for the word “castle”, what it is then… it doesn’t interest you. The program doesn’t know what a castle is, but it does know what images and proportions an image we call a “castle” contains. When it reconstructs an image it doesn’t use any rendering engine, it doesn’t create any 3D model. It generates a point cloud and tries to reconstruct an image in a very efficient and powerful way by drawing from an immense database of previously analyzed images (the ckpts).
Using this previously stored information, she mixes them, crosses them at random (yes at random!) and produces a set of 512×512 pixels that have no meaning to her, while to us they “remind” an image of a castle, exactly like the thousands of images and photos of castles found on the net.
Graphic AIs are also able to “mix” styles and requests at will. The request to have a 3D image of a Castle also adds the “style” of the 3D images to the final product made only of pixels.
What does ChatGPT do? The same thing but on the texts. When we speak and write in ChatGPT the program answers us in a surprisingly “human” way, it really seems that it “understands” what we ask and knows how to respond in a “human” way. In reality it is a DECEPTION, the program (extremely complex) generates a “coherent” response and similar AI texts that it has “studied” and cataloged in its databases. As the graphic AI produces wonderful images, not really knowing what they are, in the same way ChatGPT responds perfectly without knowing what he wrote. He only reported a text that was “consistent” with our question by fishing from the database of all the texts that he had previously sifted through and archived on the net. If we ask it to tell us about a “castle”, the program finds the connections and texts that have already “talked” about castles. The larger the database, the more varied and complete will be the “text” it proposes as an answer. In other words, he doesn’t really answer us, but he brings us back a “text”, in response to our request, which he has organized by “assembling” it from other coherent texts. The AI has no “consciousness” of what it writes.
In short, to explain it better, I’ll give an example: If we had agreed a few years ago and we had exchanged the word “fish” with “elephant” on all the captions of fish and elephants on the internet (all of them!). “Intelligent” algorithms today would draw elephants instead of fish, just because it is the caption that associates the name with the image. In the same way Chat GPT does nothing but answer us by “COPYING” the texts that we ourselves have put on the internet. Of course, we should ask ourselves what is collective consciousness, widespread knowledge and what is real. Are our history and our texts us? When does a human being stop repeating things already said and create new ones?.. But that’s another matter.
In short, ChatGPT copies, imitates and re-proposes our own texts, reshuffled and rearranged so that the language is coherent and surprisingly “human”. No wonder then when we ask ChatGPT for technical things or lines of programming, here it works even better, everything is precise and perfect and .. logical.
What is the danger or deception? The problem is that what ChatGPT says isn’t always true, it’s not science, it’s just what the community has left in the texts that the program has sifted through and organized in its databases. For example, if we all wrote that ghosts exist, with evidence, photographs and “historical” stories, an artificial intelligence “trained” on these texts would make us believe and perfectly argue the “real” existence of ghosts. The problem is that then we ourselves would believe him! In short, if what we have written on the internet is a lot of nonsense, artificial intelligence would re-propose those same nonsense as truth! Someone could say that this is exactly what happened to our history, where whoever won or who has power “writes” the history books…
In reality, the question is much more complex and there are in any case control systems and pre-established “censorships” to avoid controversy. But the reality is that artificial intelligences will believe and will propose to us only and only what we aspire to have sown, described and .. programmed. If our texts are wrong, the AI will be wrong. If we want to deceive the AI, we will be able to deceive it with incorrect information and what will respond will be piloted by us and above all by the programmers. As long as the AI is connected to a simple screen and returns only written words and images, nothing problematic. But when someone links it to a robot industry or armaments… it will be worse than the Terminator movie.
Why did I write all this? Because one day for fun I “tested” ChatGPT on a topic I’ve been studying for over 30 years: Leonardo da Vinci. I know the subject well enough to “challenge” ChatGPT.
What have I discovered? I discovered that ChatGPT presented me with the usual trivial, notional and repetitive things found on the internet. The real problem is that in recent years I have discovered how many errors and platitudes have been said about Leonardo, repeated in books, exhibitions and museums and by curators who are more parrot businessmen than true scholars. The result? The repetition of banalities has brought with it errors and incorrectness that are found in many texts and that ChatGPT has “learned” as if it were the truth. Therefore, asking ChatGPT about Leonardo da Vinci for specific things, I discovered that he was wrong, because he repeated the mistakes and banalities present on the net. I deduced from this that even for all topics it is probable that the written texts are “repetitions” of platitudes and clichés.
To give you another example: If there were people convinced that the earth is flat, enough to write books and make demonstrations (what an absurd hypothesis!…?). ChatGPT would also learn from them and… could offer us a flat earth book as “truth”!
We are screwed! Deceived, by ourselves and by our programs.
Perhaps skynet would be useful for a nice planetary “reset”.
Video conferenza completo Un inedita ricostruzione virtuale degli ambienti dove Leonardo ha dipinto il Cenacolo. La nuova ricostruzione del 2022 del dipinto così come lo aveva ideato Leonardo, con i colori veri e le parti mancanti, si estende oltre a quello che tutti conoscono. La realtà virtuale consente un viaggio in alta definizione in un ambiente magico che ci svela numerosi trucchi e segreti di pittura di Leonardo. Tutto è stato ricostruito in base a nuovi documenti storici che conservano ancora elementi ormai perduti. Il cenacolo in Realtà Virtuale!
In coda Presentazione della “Gioconda Cinese” dal libro: “E se…? IL MULTIVERSO FANTASTICO DI Leonardo da Vinci – MACCHINE MISTERIOSE, CODICI e ARTE DIGITALE”
Curiosità: al minuto 1h13″ Il casco virtuale funziona solo per i primi 12 secondi perché le telecamere del casco , una volta incontrato il fascio di luce del proiettore hanno mandato in tilt il sistema di controllo che non riconosceva più la stanza reale al buio. La presentazione è proseguita con l’utilizzo della realtà virtuale su schermo semplice.
Libri di riferimento:
Su AMAZON LEONARDO DA VINCI & LA REALTA’ VIRTUALE DALLA GIOCONDA AL METAVERSO: Capolavori e progetti precursori della moderna realtà virtuale. Disegni, scienza, … sogno di volare nei manoscritti di Leonardo ISBN-13 : 979-8779181631 https://www.amazon.it/dp/B09MYHKQDC
Come diventare Leonardo da Vinci – I veri segreti del genio svelati: Più di 100 tecniche e segreti di Leonardo che ti aiuteranno a diventare il nuovo Da Vinci! ISBN: 979-8428095029 https://www.amazon.it/dp/B09TRM21VD
E se…? IL MULTIVERSO FANTASTICO DI Leonardo da Vinci MACCHINE MISTERIOSE, CODICI e ARTE DIGITALE Sogni, fantasie e nuove opere d’arte ispirate dai manoscritti e dalle opere di Leonardo da Vinci ISBN: 9798353744504 https://www.amazon.it/dp/B0BFTW93ZD
Cosa è il Metaverso e come funziona la realtà Virtuale? Quali sono i collegamenti con le ricerche, la scienza e l’arte di Leonardo? Un percorso guidato che ci porterà alla scoperta dei segreti dell’arte e della scienza. Una mostra virtuale fruibile su qualsiasi dispositivo in tutto il mondo. Quale è il vero segreto della Gioconda? Quanto era grande veramente il Cenacolo? Quanti metri era larga la nave volante di Leonardo?
Quali erano i trucchi per realizzare i dipinti nel rinascimento? Tutte queste domande hanno a che fare sia con l’arte sia con la scienza di Leonardo. Le ricerche sull’ottica, sulla geometria e sulla rappresentazione delle cose hanno reso immortale Leonardo. Leonardo si chiedeva come funzionava la luce sia per realizzare dipinti meravigliosi, sia per capire e conoscere le cose in se.
Scopriremo anche un Leonardo scienziato, precursore delle moderne tecniche e tecnologie che stano alla base della realtà virtuale e dei nostri cellulari. Incredibile ma vero, fu proprio Leonardo ad inventare la realtà virtuale con i suoi incredibili dipinti vivi ed avvolgenti.
1 VENERDÌ 28 OTTOBRE: ORE 20.45 DA LEONARDO DA VINCI AL METAVERSO Cosa è il Metaverso e come funziona la realtà Virtuale? Quali sono i collegamenti con le ricerche, la scienza e l’arte di Leonardo? Segreti e principi di Leonardo che ti aiuteranno a diventare il nuovo Da Vinci!